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Nel mondo in rapida evoluzione della pianificazione della supply chain, l’accesso tempestivo a nuove funzionalità può fare la differenza. Con il rilascio di SAP IBP 2511, le aziende ottengono nuovi strumenti per una pianificazione più intelligente, rapida e integrata tra le varie funzioni. Ecco i 5 punti salienti che dovreste tenere sotto controllo.
1. PLM Engine diventa l’opzione predefinita.
A partire da SAP IBP 2511, il PLM Engine è ora abilitato di default in tutte le aree di pianificazione. Questo elimina la necessità di attivazione manuale e garantisce a tutti gli utenti di beneficiare di funzionalità avanzate di modellazione del ciclo di vita del prodotto. Il PLM Engine supporta la modellazione dei prodotti di riferimento, le curve di phase-in/phase-out e il clustering delle curve, che sono fondamentali per prevedere con precisione l’introduzione di nuovi prodotti e la pianificazione della fine del ciclo di vita. Si integra inoltre perfettamente con la segmentazione ABC/XYZ e l’automazione delle previsioni, consentendo ai pianificatori di simulare più efficacemente l’impatto del ciclo di vita sui piani di domanda e di fornitura.
2. Processo S&OP integrato con Microsoft Teams.
SAP IBP 2511 introduce l’integrazione nativa tra la gestione dei processi S&OP e Microsoft Teams (nonché SAP Build Work Zone). I proprietari dei processi possono ora configurare notifiche automatiche per ogni fase del processo, inviando gli aggiornamenti direttamente ai canali Teams o agli spazi di lavoro Work Zone designati. In questo modo tutti gli stakeholder, indipendentemente dalla loro ubicazione, sono immediatamente informati sull’avanzamento del processo, sull’assegnazione delle attività o sulle eccezioni. L’integrazione supporta l’autenticazione Entra ID, il consenso basato su token e la configurazione a livello di modello, rendendola sicura e scalabile per le grandi aziende.
3. Miglioramenti alla subfornitura nella pianificazione basata sugli ordini.
La subfornitura in IBP 2511 è stata notevolmente migliorata per la pianificazione basata sugli ordini nell’area di pianificazione I_SAPIBP2. Le nuove funzionalità chiave includono:
Queste funzionalità consentono flussi di lavoro di subappalto end-to-end, dalla fornitura dei componenti alla ricezione dei prodotti finiti, con visibilità e tracciabilità complete tra i sistemi.
- Fornitura di componenti tramite spedizione diretta da fornitori terzi a subappaltatori
- Richieste di trasferimento della merce da stabilimenti ordinanti a sedi di subappaltatori
- Richieste di acquisto con attributi di fornitura, come la durata di conservazione residua o i vincoli specifici del fornitore
- Integrazione in tempo reale con SAP S/4HANA per gli ordini di acquisto, le ricevute delle merci e il tracciamento dell’area MRP
Queste funzionalità consentono flussi di lavoro di subappalto end-to-end, dalla fornitura dei componenti alla ricezione dei prodotti finiti, con visibilità e tracciabilità complete tra i sistemi.
4. Scorte di sicurezza CBP a livello di combinazione di valori degli attributi.
La pianificazione basata sulle caratteristiche (CBP) ora supporta le scorte di sicurezza e i giorni di fornitura di sicurezza a livello di combinazione di valori degli attributi (AVC). Ciò significa che i pianificatori possono definire obiettivi di scorta di sicurezza specifici per taglia, colore o mercato. Il sistema garantisce una corrispondenza 1:1 tra gli attributi della domanda e dell’offerta, impedendo l’eccesso di scorte o la carenza di scorte per i segmenti di nicchia. Ciò è particolarmente utile per i settori della moda, dell’elettronica di consumo o dell’automobile, dove le varianti dei prodotti sono numerose e i modelli di domanda sono molto frammentati.
- Creare formule con l’intelligenza artificiale: invece di scrivere espressioni complesse, i pianificatori possono digitare le loro intenzioni. Ad esempio, digitando “calcola la differenza tra le previsioni di vendita e i dati effettivi” verrà generata automaticamente la formula corretta.
- Formattazione condizionale con l’IA: visualizza istantaneamente le criticità descrivendole. Un comando come “evidenzia tutti i prodotti in cui le scorte sono inferiori alle scorte di sicurezza” applica immediatamente la regola di formattazione all’intero set di dati.
5. Definizioni di lavoro ora disponibili in un add-in per Excel.
Con IBP 2511, le definizioni dei lavori sono ora accessibili direttamente dal componente aggiuntivo di Excel. I pianificatori possono:
Questo riduce il passaggio da un contesto all’altro, migliora la produttività e consente ai pianificatori di eseguire operazioni complesse senza lasciare Excel.
- Eseguire lavori di previsione statistica, snapshot, operatore S&OP e pianificazione delle scorte
- Utilizzare il “Planning View Context” per riempire automaticamente i parametri di versione, scenario e filtro
- Salvare i lavori usati di frequente in “My Jobs” per eseguirli con un solo clic
- Monitorare lo stato del lavoro in tempo reale con l’aggiornamento automatico e l’accesso al registro degli errori
Questo riduce il passaggio da un contesto all’altro, migliora la produttività e consente ai pianificatori di eseguire operazioni complesse senza lasciare Excel.
- Analisi delle previsioni tramite GenAI: durante la visualizzazione di una combinazione di prodotto/luogo/ora è possibile aprire i dettagli della previsione e chiedere al sistema di spiegare cosa ha fatto la previsione statistica (rilevamento delle tendenze, anomalie, fattori determinanti), fornendo anche un riepilogo che spiega perché uno specifico algoritmo è stato scelto come il più adatto e offrendo raccomandazioni per migliorare potenzialmente l’accuratezza della previsione.
Questi cinque aggiornamenti non si limitano ad aggiungere funzioni, ma aprono la strada a una collaborazione più stretta, a migliori analisi e a operazioni più agili. La domanda fondamentale da porsi è: come applicherete questi miglioramenti per ottenere risultati aziendali tangibili?
P.S. Si prega di controllare la descrizione dettagliata di ogni modifica nella Sezione Novità del Viewer.
